2013: UN ANNO DEDICATO ALLA REPUBBLICA DEI BAMBINI

   

L’avventura è iniziata il 10 gennaio 2013, quando con la classe V° siamo andati a teatro dall’altra parte di  Parigi.

Era una buia mattina invernale e iniziava così il nostro viaggio verso “La Repubblica dei bambini”. Lo spettacolo del Teatro Sotterraneo di Prato, è stato prodotto dal Teatro delle Briciole di Parma.

Un’ora in cui in bambini sono coinvolti e travolti dall’idea di costituire una micronazione, dove loro hanno il diritto di votare il proprio Presidente, di fare scelte importanti per sé e per i compagni. Ma come purtroppo ben sappiamo non  tutto  fila liscio, ci sono problemi, la democrazia scema lasciando il posto ad una sorta di dittatura, disattendendo tutto ciò che era stato promesso…

Sogno o realtà? Semplicemente la magia del teatro che tocca la realtà trasformandola. I bambini sempre chiamati a partecipare in maniera attiva, durante tutto lo spettacolo, si trovano a fare una loro rivoluzione, per cambiare le cose, per cambiare il loro piccolo grande mondo….

Ad un inizio  esilarante, durante il quale gli attori cercano invano di delimitare confini troppo indefiniti per essere tali,  fa seguito un finale poetico in cui ogni spettatore si perde nell’immaginare la possibilità di costruire mondi prima impossibili, micronazioni prima  inesistenti, di fare scoperte impensabili...  Tutti felici di sentirsi protagonisti e al centro della propria micronazione.

E’ stato proprio sulla scia di questa bella esperienza che a scuola si è pensato ad uno spettacolo in cui ogni bambino pensasse alla propria idea di Repubblica. Lo spettacolo è andato in scena, con grande successo, con una duplice repplica il 10 giugno all’anfiteatro del castello del Liceo, e piu’ tardi alla festa di Hauts Grillets davanti ad un folto pubblico e alla presenza  della Dirigente Scolastica e del Console Generale.

Presa dall’entusiasmo di fare condividere questo spettacolo a tutti i bambini delle elementari (dalla seconda alla quinta), il 10 dicembre siamo andati a vederlo a Vesinet.

Ancora emozione, divertimento e partecipazione…. Due gruppi di bambini per le rappresentazioni del mattino e del pomeriggio.. un po’ di “fatica organizzativa”, ma ampiamente ripagata.

Grazie ai bambini, agli attori, alle mamme, alla direttrice francese che ci ha dato l’autorizzazione  e forse anche un po’ a me... tutto è andato benissimo… S. Ablondi